Etichette per Cosmetici: Consigli su quali carte utilizzare

Le etichette per cosmetici, dedicate al mondo del beauty e della personal care, devono rispettare determinate regole e indicazioni.

Quando si parla di cosmesi, l’attenzione all’estetica del prodotto non è mai troppa. L’etichetta ha il compito di presentare il prodotto, di chiarirne le caratteristiche distintive al cliente e spingerlo all’acquisto.

In questi casi, è necessario realizzare un’etichetta perfettamente equilibrata, dove tutti gli elementi inseriti risultano facilmente visibili.

La carta di stampa scelta in fase di realizzazione, diventa quindi fondamentale per ottenere un risultato positivo e soddisfacente. Attualmente, esistono decine di carte diverse destinate al mondo dell’etichettatura adesiva, ma solo alcune rispondono alle necessità delle etichette per cosmetici.

Oggi, scopriremo insieme quali sono le carte consigliate per la realizzazione di etichette adesive per cosmetici, oltre a definirne le caratteristiche principali. Vi spiegheremo quali sono le differenze, i vantaggi e i punti critici, così potrete scegliere la carta che meglio si adatta alle vostre necessità specifiche.

Iniziamo quindi questo viaggio nell’etichettatura, concentrandoci sui cosmetici e sui loro bisogni.

Proprietà e Caratteristiche Etichette per Cosmetici

Rispetto a tante altre categorie di prodotti, i cosmetici richiedono particolare attenzione all’uso del materiale di etichettatura.

Come è facile intuire, questi materiali – la carta di stampa – devono essere in grado di resistere ad acqua, olio, e tutti gli altri ingredienti utilizzati all’interno del prodotto.

Anche se entrano in contatto con eventuali liquidi, le etichette devono mantenere intatta la loro leggibilità e adesività, senza rischiare di rovinarsi.

La confezione deve consentire ai clienti di avere continuo accesso alla lista di ingredienti e alle specifiche del prodotto. Non è possibile rischiare una resistenza temporanea, ma bisogna fare in modo che l’etichetta duri il più a lungo possibile.

Per ottenere questo risultato, è necessario selezionare una carta di stampa adeguatamente resistente, impermeabile e versatile. Allo stesso modo, l’adesivo dell’etichetta deve sapersi adattare alle diverse forme delle confezioni, senza staccarsi intorno ai bordi.

Per aiutarvi a trovare la qualità di carta ideale per le vostre etichette per cosmetici, abbiamo preparato una lista dei materiali più indicati, che sembrano adeguarsi alle necessità di diversi tipi di prodotto.

Su Etichette Sprint, potrete dedicare del tempo alla realizzazione della vostra etichetta adesiva personalizzata. Troverete diverse tipologie di carta, così da adattare l’etichetta alle vostra necessità specifiche e a quelle dei vostri clienti. Buona fortuna!

Carte per etichette cosmetiche

Passiamo quindi a parlare delle differenti tipologie di carta e ai vantaggi connessi a ciascun gruppo. Ci concentreremo sugli aspetti positivi e su quelli negativi, così sarete pronti al momento della scelta e non avrete più nessun tipo di dubbio.

Un consiglio, è comunque quello di prenotare tipi diversi di etichette adesive, così da toccare con mano la differenza e il livello di adattabilità al prodotto.

Dotarsi di alternative è sempre la scelta migliore, soprattutto quando si parla di comunicazione con il cliente; meglio assicurarsi di aver preso la decisione giusta.

Carta bianca non patinata

La prima tipologia di carta, la carta bianca non patinata, rientra tra le più richieste in assoluto.

Come ci anticipa il nome, parliamo di una carta dalla tonalità bianco accesso, che permette di leggere immediatamente le diverse descrizioni dei prodotti.

Si utilizza principalmente per i prodotti legati al mondo del make-up, e non tanto per quelli che richiedono un contatto continuo con acqua o ghiaccio.

La carta non patinata, infatti, non resiste perfettamente alla refrigerazione e all’umidità, e potrebbe scolorirsi con il tempo.

A livello psicologico, l’impatto dei clienti è sempre molto positivo. La carta bianca trasmette naturalezza e genuinità, ed è un ottimo indicatore di fiducia.

Non a caso, viene scelta dai produttori che utilizzano solo ingredienti biologici, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Carta bianca patinata

Dalla carta bianca non patinata, passiamo alla sua controparte patinata. La differenzia sostanziale risiede nel livello di lucentezza della carta, che qui è più accentuato.

La stampa risulta immediatamente brillante, ed è adatta a chi cerca un design moderno ma comunque d’impatto.

La si utilizza soprattutto nel mondo della cosmesi artigianale perché, come la carta bianca non patinata, trasmette sicurezza e affidabilità.

Valgono comunque le stesse problematiche legate alla lunga esposizione all’acqua e all’umidità, per cui conviene prestare massima attenzione.

Polipropilene lucido

Passiamo quindi ad un’altra tipologia di carta, anche qui molto utilizzata nel mondo dell’etichettatura adesiva.

Le etichette in polipropilene sono sempre molto richieste, data la loro incredibile capacità adattiva. Essendo un materiale versatile, il polipropilene può facilmente essere utilizzato per la realizzazione di etichette di vario tipo, da attaccare su bottiglie e flaconi dei vostri prodotti cosmetici.

Rispetto alla carta patinata, risulta resistente all’acqua e all’umidità. Può tranquillamente resistere anche al frigorifero, o all’esposizione a determinati oli.

Per questo motivo, la consigliamo nel caso di prodotti che possono “perdere”, dove l’etichetta deve resistere alla pulizia del consumatore.

L’effetto di stampa e simile a quello della carta patinata, con colori accessi e brillanti, in grado di riflettere la luce.

Il polipropilene lucido è disponibile in diverse colorazioni, anche se i colori più gettonati restano il bianco e l’argento.

Polipropilene trasparente

Così come il polipropilene lucido, anche il trasparente è conosciuto per la sua versatilità. Nell’ultimo periodo, il numero di etichette trasparenti è aumentato significativamente, soprattutto nel settore cosmetico.

La possibilità di intravedere il prodotto al di là dell’etichetta, costituisce un grande vantaggio, oltre che un elemento attrattivo per i consumatori.

In questi casi, bisogna fare attenzione alla posizione dell’etichetta, facendo in modo che le informazioni presentate siano comunque facilmente visibili.

A livello estetico, è chiaro che le etichette in polipropilene trasparente hanno un forte impatto per la clientela. I colori vengono accentuati dall’assenza dello sfondo, che permette di focalizzarsi esclusivamente sulle informazioni riportate.

Carta adesiva lucida

Terminiamo con la carta adesiva lucida, disponibile in tantissime colorazioni differenti. Nella maggior parte dei casi, viene utilizzata per l’etichettatura di prodotti di lusso, che vogliono trasmettere autorità e sicurezza.

Tuttavia, la si vede applicata anche in ambienti meno statici, per prodotti cosmetici di tutti i tipi.

A livello di risultato finale, ricorda sicuramente la carta patinata, con una maggiore concentrazione del colore ed una risposta più rapida ai cambiamenti della luce.

Quello che è certo, è che questo tipo di etichettatura riesce a lasciare il segno e imprimersi nella memoria dei clienti.

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